Con l’avvicinarsi della stagione degli sconti più attesa dell’anno, il report di YouGov su Black Friday e Cyber Monday 2025 in Italia rivela un panorama in evoluzione: la partecipazione resta stabile, ma l’interesse generale mostra segnali di indebolimento.
I giovani trainano gli acquisti
La Generazione Z e i Millennials sono i più propensi a fare acquisti: l'80% dichiara di voler approfittare delle offerte, rispetto al 67% dei consumatori più maturi. La stessa osservazione può essere fatta sull'utilizzo dell’intelligenza artificiale. Tra i giovani, il 32% dichiara che utilizzerà l'intelligenza artificiale per orientarsi tra le promozioni, ma solo il 22% si affiderebbe all'IA per scegliere i regali.
Sconti poco trasparenti e saturazione: i freni al consumo
Il 27% degli italiani e italiane è meno interessato/a a eventi promozionali rispetto a 2–3 anni fa. Le ragioni principali? Sconti ingannevoli (59%), qualità dei prodotti deludente (37%) e perdita del fattore "novità" (33%). Anche le preoccupazioni economiche contribuiscono alla disaffezione.
Cosa comprano gli italiani e le italiane?
Moda e tecnologia dominano: il 58% acquista abbigliamento, il 52% prodotti tech e il 43% regali. Solo il 7% prevede di spendere più dell’anno scorso, segno di una maggiore cautela nei consumi.
Dove si intercettano le promozioni
Gli italiani e le italiane notano le offerte principalmente tramite:
- Pubblicità online (43%)
- Social media (40%)
- Siti di e-commerce (38%)
La televisione e le newsletter risultano avere un impatto minore.
Le marche più citate nel 2024
Tra i brand che hanno generato più buzz durante il Black Friday/Cyber Monday 2024 troviamo:
- Amazon (43.3)
- IKEA (27.3)
- Decathlon (20.5)
Nel settore beauty la Top3 è composta da L'Oréal, Nivea e Dove, nel settore automotive da BMW, Toyota e Audi
L’IA nel retail: un futuro ancora da conquistare
L’adozione dell’intelligenza artificiale è in crescita, ma resta limitata. Solo il 17% dei giovani si fiderebbe dell'IA per scegliere regali e solo il 7% delegherebbe completamente all'IA lo shopping natalizio. Tra i consumatori più anziani, la fiducia risulta ancora più bassa.
